Attore nato nel 1935 a Cartagena, nella comunità autonoma di Murcia, Daniel Martín interpretò Josè, il marito di Marisol (Marianne Koch), in “Per un pugno di dollari” di Segio Leone.

Debuttò al cinema con “Las hijas del Cid” di Miguel Iglesias, dopo aver fatto una lunga gavetta nei teatri ed aver studiato drammaturgia presso l’Instituto del Teatro di Barcellona. Una certa notorietà la consegui con la pellicola “Los Tarantos” di Francisco Rovira Beleta, un classico del cinema spagnolo che gli valse il Premio Antonio Barbero come attore rivelazione. Sul set di quel film conobbe anche la sua compagna di vita, Sara Lezana, attrice e ballerina di flamenco.

Furono gli spaghetti western però a consegnarlo al grande pubblico grazie alle sue capacità recitative, ma anche ad un fisico notevole: “Attento gringo… è tornato Sabata!” di Alfonso Balcázar e Pedro Luis Ramírez, “Il ritorno di Clint il solitario” ancora di Balcázar, “Lo credevano uno stinco di santo” di Juan Bosch, “L’ultimo dei Mohicani” di Mateo Cano, “E continuavano a fregarsi il milione di dollari” di Eugenio Martín. Lavorò per l’italiano Aldo Florio in “Anda muchacho, spara!”, pellicola con Fabio Testi ed Eduardo Fajardo, e per Mario Caiano in “Duello nel Texas”. Figurò pure “Vamos a matar Sartana”, di George Martin e Mario Pinzauti, e in “Cipolla Colt” di Enzo G. Castellari, lo spaghetti comico con Franco Nero.

In “Per un pugno di dollari”, del 1964, interpretò il marito della bella Marisol, rapita e segregata da Ramon (Gian Maria Volonté), fornendo una prova recitativa brillante sebbene fosse solo agli inizi della sua carriera. Si conquistò quella presenza grazie alla parte da co-protagonista avuta in “Duello nel Texas”. Le sue qualità lo portarono anche ad interessanti interpretazioni nei western tedeschi. Lo ricordiamo in “La valle delle ombre rosse”, produzione italo-tedesca del regista Harald Reinl, e in “Man Called Gringo” di Roy Rowland.

Non riuscì mai ad ottenere qualcosa in più che ruoli secondari, tuttavia occupò sempre un posto di rilievo nei cast. Nel 1982 ha avuto un attacco di cuore dopo la perdita di un figlio, e ha ridotto la sua presenza al cinema. Si limitò a partecipare a serie televisive spagnole sino al 2002, spegnendosi qualche anno dopo a Saragozza.

 

 

 

Angelo D’Ambra

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Angelo D'Ambra, saggista, laureato in Scienze Politiche, anima il portale di divulgazione storica historiaregni.it, scrive di storia nordamericana per farwest.it e si occupa di critica cinematografica e musicale per planetcountry.it e passionecinema.it.

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