Dopo il licenziamento di Johnny Depp che tante reazioni a favore dell’attore ha provocato sul web, la Waner Bros è in trattative con il danese Mads Mikkelsen come nuovo Gellert Grindelwald per il prossimo film della saga, ambientata nell’universo potteriano creato da J.K. Rowlings, che vede come protagonista il magizoologo Newt Scamander interpretato da Eddie Redmayne.
Raggiunta la fama come villain di James Bond in Casino Royale e poi nella truculenta serie tv Hannibal, dove ha interpretato lo spietato Dott. Lecter in una sorta di reboot della storia, Mikkelsen si è sempre mosso con grande abilità in ruoli ambigui sia in blockbuster (pensiamo a Rogue One in cui interpretava il costruttore della Morte Nera, Galen Erso) che in film maggiormente di nicchia come Il sospetto di Thomas Vinterberg (in cui aveva il ruolo di un insegnante accusato di pedofilia).
Sembrerebbe dunque una scelta indovinata visto che, come abbiamo visto soprattutto, nell’ultima pellicola, lo stesso Grindelawald (che in una breve sequenza di I doni della Morte ci veniva mostrato come un vecchietto innocuo e completamente pazzo) ha una natura manipolatrice tale da corrompere anche i personaggi più buoni molto simile a quella del medico cannibale creato da Thomas Harris. Ma in realtà, il vero problema sembra essere quello di un franchise che, ad appena il suo secondo capitolo, sembra non aver già più molto da dire, al punto di ricorrere a improbabili colpi di scena da soap opera per portare avanti la storia.
Per il momento possiamo solo restare in attesa della scelta della Warner e del prossimo film in uscita (come molti produzioni fermate dalla pandemia) nel 2022.
Andrea Persi