Sergio Leone aveva un sogno. Non il kolossal sulla battaglia di Leningrado che avrebbe dovuto girare dopo C’era un volta in America, ma un nuovo western, intitolato Colt, che avrebbe seguito le vicende dei diversi possessori della stessa pistola, una colt appunto, un oggetto divenuto iconico nei racconti della frontiera americana e che il regista, con grande anticipo sui tempi, voleva realizzare sotto forma di serie tv.
A lungo i figli del cineasta romano, Raffaella e Andrea Leone, produttori con la Leone Group di pellicole quali I perfetti sconosciuti e Rimetti a noi i nostri debiti, hanno provato a realizzare il progetto, che a lungo stato vicino ad essere annunciato ufficialmente, ma alla fine si è più volte arenato.
Fino a ora.
È la stessa Raffaella, infatti, ad annunciare che al prossimo Festival di Cannes (14-25 maggio), Colt sarà ufficialmente presentato, sebbene come lungometraggio, diretto da Stefano Sollima che ne sarà anche lo sceneggiatore assieme a Luca Infascelli, Massimo Guadioso e a un professionista statunitense il cui nome non è stato ancora reso noto.
Probabilmente non sarà la stessa cosa di un film diretto dal maestro, ma se anche ai grandi possono sopravvivere le loro idee è già molto che rimanga qualcuno a realizzarle.
Andrea Persi