“Killer of Killers”, ora disponibile su Disney+, si presenta come un tentativo ambizioso di esplorare il genere thriller, ma purtroppo non riesce a centrare pienamente il bersaglio. Visto in anteprima, il film mostra potenziale nella sua premessa intrigante, ma si perde in un’esecuzione che manca di mordente e coesione.
Il ritmo è uno dei suoi punti deboli principali. La narrazione procede ha tratti in modo troppo lento, appesantita da dialoghi a volte prolissi e scene che non aggiungono molto allo sviluppo della trama o dei personaggi. Questo rende difficile mantenere alta l’attenzione dello spettatore, soprattutto nella parte centrale del film.
Anche la caratterizzazione dei personaggi è un aspetto che lascia a desiderare. Sebbene gli attori facciano del loro meglio, le loro performance sono spesso limitate da una sceneggiatura che non riesce a dare profondità psicologica ai protagonisti. Ci si ritrova con figure un po’ stereotipate e difficili da cui farsi coinvolgere emotivamente. Manca quella scintilla che rende i “killer” o i “cacciatori di killer” davvero memorabili.
Visivamente, il film offre alcuni momenti interessanti con una fotografia curata, ma non abbastanza da compensare le carenze narrative. Le sequenze d’azione, quando presenti, sono ben coreografate, ma non così frequenti o impattanti da elevare il film al di sopra della media.
In definitiva, “Killer of Killers” è un film che potrebbe essere un passatempo accettabile per chi cerca un thriller senza troppe pretese e ha esaurito altre opzioni. Tuttavia, per gli amanti del genere che cercano una trama avvincente, personaggi complessi e un ritmo incalzante, potrebbe risultare un po’ deludente.
Un’occasione mancata, insomma, per trasformare una buona idea di partenza in un film davvero coinvolgente.
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