Di Valerio Sembianza

Probabilmente dopo due stagioni, questa zombie sit-com avrebbe dovuto logorare il suo concetto altalenante, ma stranamente invece, la serie continua a evolversi.

Francamente, sta addirittura migliorando di anno in anno.

Timothy Olyphant e Drew Barrymore stanno ancora interpretando due agenti immobiliari (Joel e Sheila Hammond) che tentano di vivere una vita tranquilla in periferia infondendo i giusti valori familiari nella loro figlia adolescente.

Anche se Sheila è ancora una non morta e Joel sta cercando di capire come affrontare al meglio questa realtà mentre sostiene il bisogno di sua moglie di uccidere le persone per il proprio sostentamento. Per tutto il tempo cercando di nascondere parti di cadaveri di poliziotti e vicini sospettosi piuttosto che mandare Sheila a fare il giro della terra come fanno gli zombi.

È uno show completamente ridicolo e di puro divertimento, ma questa serie è diventata anche avvincente per motivi inaspettati.

La brillante scrittura continua anche in questa stagione e va ben oltre la stupidità intesa come comicità.

Il pubblico è radicato nella difficile situazione della famiglia dopo che la seconda stagione ha scavato nella fonte del virus zombi con risultati soddisfacenti.

Con la terza stagione, la serie estende la sua portata mitologica, spingendo ulteriormente la narrazione; gli Hammonds hanno accettato che questa pazzia è la loro nuova normalità, e all’improvviso Sheila si rende conto che lei non è semplicemente non morta ma immortale, una realizzazione che minaccia di trasformare il suo matrimonio.

Lei si chiede se il suo stato di non-morta possa e debba servire a uno scopo più alto, nel frattempo Joel inizia a temere che sua moglie possa non aver più bisogno di lui, mentre tutto ciò che lui vorrebbe è proteggere la sua famiglia nonostante si senta inutile.

Ciò che ne risulta è una stagione complessa e stratificata in cima a quello che era già un divertimento molto complesso.

Questi personaggi reagiscono in modo realistico ai loro problemi non realistici e le decisioni sbagliate abbondano di conseguenze.

Queste sono persone imperfette, ma sono amabili e per cui vale la pena fare il tifo.

Gli scrittori gettano ostacoli dopo ostacoli alla normalità di Joel e Sheila.

Conoscenti e altri non morti non li lasceranno rilassare per più di un minuto ed è davvero una meraviglia che possano funzionare nella loro condizione stressata e stressante.

L’implacabile accelerazione del destino continua mentre la famiglia deve lottare contro un gruppo

chiamato I Cavalieri di Serbia che promettono di assassinare i non morti.

Davvero, se non avete ancora iniziato a guardare questa serie, fatelo subito!!

Non è tutto sangue e budella, anche se ce n’è in abbondanza.

Dinamiche piene di tensione e inquietanti programmi del giorno, equilibrati con attimi di leggerezza. I poveri Hammonds vogliono solo uscire vivi da questo pasticcio mentre si chiedono cosa significhi veramente essere vivi.

 

 

 

 

 

 

 

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“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey

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