“Jumanji” (1995) – Il fascino dell’originale

Il film originale diretto da Joe Johnston è diventato un cult grazie alla combinazione di effetti speciali innovativi per l’epoca, una narrazione avventurosa e carica di tensione, e la presenza carismatica di Robin Williams. Il gioco da tavolo che prende vita è un’idea affascinante che ha colpito l’immaginario collettivo.

Punti di forza:

  • Atmosfera misteriosa e intensa
  • Tema della crescita personale attraverso l’avventura
  • Bilanciamento tra momenti di paura, commedia e dramma

Critiche:

  • Alcuni effetti visivi oggi risultano datati
  • I personaggi secondari sono poco sviluppati
  • Tono a volte troppo cupo per i bambini, troppo semplice per gli adulti

2. “Jumanji: Welcome to the Jungle” (2017) e “The Next Level” (2019) – La reinvenzione moderna

I sequel/reboot spostano il concept da gioco da tavolo a videogioco, aggiornando il format per le nuove generazioni. Qui troviamo una svolta comica e metanarrativa, con attori come Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black e Karen Gillan che interpretano avatar dei protagonisti nel mondo virtuale.

Punti di forza:

  • Buon ritmo narrativo e intrattenimento leggero
  • L’idea degli avatar consente gag brillanti sullo scambio di identità
  • Adatto a un pubblico giovane e familiare

Critiche:

  • Meno profondità emotiva rispetto all’originale
  • Umorismo ripetitivo e a volte infantile
  • Trama prevedibile e rischio di formula stanca (soprattutto nel secondo sequel)

3. Considerazioni generali sulla saga

La saga di Jumanji ha dimostrato una notevole capacità di reinventarsi, ma ha perso parte della magia e dell’intensità narrativa del film del 1995. La nuova direzione punta più sull’azione e la commedia, sacrificando spesso il senso del mistero e del pericolo che rendeva l’originale così memorabile.


💬 Conclusione

Jumanji è una saga che ha attraversato decenni, evolvendosi con le tecnologie e i gusti del pubblico. Se il primo film è una fiaba avventurosa con venature dark, i reboot sono più simili a una giostra comica d’azione, meno incisiva ma altamente fruibile. È un perfetto esempio di come Hollywood possa rinnovare una proprietà intellettuale, ma anche di quanto rischi di smarrirne l’anima originaria.

Guardate il Trailer

author avatar
giubors
“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey
Share.

“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey

Leave A Reply