Il nuovo franchisee della Sony denominato Sony’s Spider-Man Universe (SSU) precedentemente conosciuto con il raccapricciante acronimo di SPUMC (Sony Pictures Universe of Marvel Character), ambientato in uno degli spiderversi alternativi a quello di Tom Holland (a voi scoprire quale in questo film) e incentrato sui “villanzoni” dell’ uomo ragno, sembra sempre di più un cantiere in costruzione in cui i produttori non hanno ancora ben chiaro il risultato finale in cui ogni tanto fa capolino, sembra più per far ricordare che il franchisee esiste, il primo capitolo di un nuovo filone narrativo, come ci conferma questa pellicola diretta da Daniel Espinosa (Child – il bambino numero 44, Life – Non oltrepassare il limite).
Il geniale Dott. Michael Morbius (Jared Leto) ha passato tutta la vita nel tentativo di curare la malattia del sangue da cui sono affetti lui e il suo fraterno amico Milo (Matt Smith), studiando le doti rigenerative dei pipistrelli. Ma l’esperimento finale, condotto su se stesso con l’assistenza della fidata amica Martine Bancroft (Adria Arjona), fa risvegliare nello scienziato qualcosa di mostruoso.
Nei suoi precedenti lavori, Espinosa finiva con l’incartarsi in trame improbabili dagli esiti inverosimili pur partendo da solide idee di partenza. Qui, invece, il regista si limita a utilizzare la sceneggiatura (se così possiamo chiamarla) della coppia Matt Sazama e Burk Sharpless (The Last Witch Hunter, Gods Of Egypt) per realizzare un B- movie in stile anni ’90 (un po’ Mortal Kombat, un po’ Darkman) che pur non annoiano, grazie anche alla durata ridotta) non ha altra pretesa che fare dell’intrattenimento col minimo sforzo, senza nemmeno cercare di prendere sul serio le tematiche insite nella storia prima fra tutte il conflitto con il proprio lato oscuro (e visti gli esiti grotteschi di Venom, con Hardy e il simbionte che ricordano Sandra Mondaini e Raimondo Vianello) forse è stato meglio così) non lasciando allo spettatore nulla, senza però avere la pretesa di offrire alcunché, se non qualche pregevole sequenza dark e la buona interpretazione del protagonista, limitandosi, per il resto, a sguazzare nel trito e straritrito perfino nei colpi di scena e nelle scene dopo i titoli di coda non gradite dai fan e peraltro strapoilerate prima dell’uscita del film.
Jared Leto ha detto che senza i film Marvel forse non ci sarebbero più i Cinema.
Sicuramente si riferiva ad altri film
Andrea Persi
Eccovi il Trailer