Il documentario candidato agli Oscar©
e vincitore dello Special Jury Award for Cinematic Innovation
al 40° Sundance Film Festival

SOUNDTRACK TO A COUP D’ETAT 
COLONNA SONORA PER UN COLPO DI STATO
dal 18 marzo su IWONDERFULL Prime Video Channels

Le voci e la musica senza tempo di Louis Armstrong, Nina Simone e
Miles Davis per raccontare le lotte di indipendenza africana, il movimento per i diritti civili negli anni ‘60 e la Guerra Fredda, con l’arma più anticonvenzionale degli Stati Uniti: il jazz.

Dal 18 marzo sarà disponibile su IWONDERFULL Prime Video Channels il documentario candidato agli Oscar© SOUNDTRACK TO A COUP D’ETAT, distribuito da I WONDER PICTURES, in Italia con il titolo: COLONNA SONORA PER UN COLPO DI STATO. Diretta da Johan Grimonprez, la pellicola intreccia l’onda esplosiva del jazz (con artisti del calibro di Louis Armstrong, Nina Simone e Miles Davis) e la decolonizzazione, in un racconto storico che riscrive l’episodio della Guerra Fredda che portò i musicisti Abbey Lincoln e Max Roach a intrufolarsi nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU per protestare contro l’assassinio del leader congolese Patrice Lumumba. 

La lotta post-coloniale per le risorse del Congo è scandita non solo da importati materiali d’archivio recuperati, ma soprattutto dalla musica, dal jazz che ha caratterizzato l’onda esplosiva di quegli anni, che vivifica e rende comprensibile il racconto della Storia.

Sinossi

Nel gennaio 1961 il nuovo presidente del Congo, Patrice Lumumba, viene assassinato con la complicità di Belgio e Stati Uniti, per depredare le ricchezze del paese. Louis Armstrong è in tour in Congo e si trasforma inconsapevolmente nel paravento per il primo colpo di Stato post-coloniale in Africa, mentre altri artisti come Nina Simone, Duke Ellington e Dizzy Gillespie si chiedono qual è la loro posizione nel loro paese, in cui vige ancora la segregazione razziale. Il leader sovietico Nikita Kruscev denuncia all’Assemblea Generale la complicità delle Nazioni Unite nella destituzione (e poi assassinio) di Lumumba. Ecco che Abbey Lincoln e Max Roach irrompono nel palazzo dell’ONU per protestare. Questo film è un magistrale racconto a più voci e a ritmo di jazz e soul su come è stata minata l’autodeterminazione africana negli anni ’60. Candidato agli Oscar 2025 come miglior documentario.

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giubors
“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey
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