Da stamattina non faccio che pensare all’unica occasione in cui il compassato e fascinoso gentiluomo scozzese e l’irresistibile burlone romano si sono sfiorati nel corso della loro lunga e prolifica carriera, ossia al film del 1996 diretto da Rob Cohen Dragonheart in cui entrambi prestavano la voce a Draco, la creatura mitologia che stringe un’improbabile amicizia con un cavaliere per combattere un feroce tiranno.
Voci diversissime, austera e solenne (alla Christopher Lee) quella di Connery, giocosa quasi adolescenziale con tanto di zeppola alla Silvio Muccino, quella di Proietti, ma per qualche imperscrutabile motivo connesso al talento dei grandi, entrambe perfette e per la pellicola e indimenticabili
E per questo, quando ci sentiremo tristi per questa doppia perdita non dovremmo fare altro che seguire il consiglio di Draco e rivolgere lo sguardo alle stelle.
Andrea Persi
