12 settembre 2022Wanna, la nuova docu-serie italiana di Netflix, prodotta da Fremantle Italia, debutterà il 21 settembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. 

La docu-serie Wanna, di Alessandro Garramone, è scritta dallo stesso Alessandro Garramone e Davide Bandiera, è diretta da Nicola Prosatore e prodotta da Gabriele Immirzi per Fremantle Italia. I 4 episodi sono stati realizzati attraverso 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore di materiali d’archivio per ricostruire gli eventi in modo fattuale e accurato e raccontare un caso che ha fatto scalpore attraverso le testimonianze di tutti, dalle dirette interessate alle vittime, passando per figure più significative del nascente mondo delle tv private e delle televendite dell’epoca.

SINOSSI

Lo stile aggressivo con cui Wanna Marchi si rivolge agli spettatori è il marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni ‘80 la sua immagine e i suoi prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal successo alla clamorosa caduta di inizio anni ‘90, quando “l’impero Wanna Marchi” si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Un disastro che scatena nelle due la voglia di riscatto. Dopo avere venduto l’illusione della forma fisica perfetta, passeranno a commercializzare l’unica cosa che nessuno aveva mai pensato di vendere: la fortuna. Creme dimagranti e antirughe lasciano così il posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di vita Do Nascimento. Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie a una complice insospettabile, la televisione. 

Crediti:

Produttore: Gabriele Immirzi per Fremantle Italia

Autori: Alessandro Garramone (anche showrunner della docu-serie) e Davide Bandiera

Regia: Nicola Prosatore

Produttore interviste: Gabriele Parpiglia

Musiche: Don Antonio

Eccovi il trailer

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“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey

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