“Buongiorno” scala le classifiche e a una settimana dalla pubblicazione conquista il primo posto tra gli album più venduti della settimana (classifica Fimi/Gfk).
Dal giorno dell’uscita, l’album ha immediatamente conquistato anche il mercato digitale, dimostrando come Gigi D’Alessio sia riuscito, ancora una volta, a superare limiti e pregiudizi, con un lavoro discografico nuovo di zecca, frutto di collaborazioni fin qui mai sperimentate. L’ennesima conferma della capacità di questo artista e della sua musica di arrivare a tutti, di riuscire ad appassionare pubblici trasversali, compresa la galassia degli ascoltatori più giovani.
Il singolo, rivisitazione della hit di D’Alessio del 1999, vede la partecipazione di tanti protagonisti della scena rap napoletana: Vale Lambo, MV Killa, CoCo, LDA, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Lele Blade, Clementino, Geolier e Samurai Jay. Una dedica augurale che ognuno, con il proprio stile e personale contributo, rende un vero e proprio manifesto del disco. Un progetto corale, che è anche culturale e sociale, nato dalla voglia di condivisione, testimoniato anche dalla foto scelta per la cover dell’album che vede presenti tutti gli artisti che hanno partecipato.
A fare da scenografia al videoclip diretto da Fabrizio Cestari e online al link
non poteva essere che Napoli, celebrata in tutta la sua “anarchica” bellezza e ricchezza culturale che contamina e incanta: mare e cemento, architettura millenaria e arte urbana, sacro e profano, melodia e rap.
“Buongiorno” (GGD Edizioni Srl/Sony Music) contiene 16 brani che rappresentano altrettanti mondi: l’inedito “Vint’anne fa” più 15 successi che nel tempo hanno consacrato D’Alessio tra i grandi della nostra musica, ripensati, riarrangiati e riscritti con la collaborazione di BoomDaBash, Clementino, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, J-AX, LDA, Lele Blade, MV Killa, Rocco Hunt, Samurai Jay e Vale Lambo, in nuove esaltanti versioni dalle sonorità trascinanti e contemporanee.
L’album è prodotto da Max D’Ambra che ha curato la produzione artistica del disco insieme a D’Alessio; il mix è di Roberto Rosu con il mastering di Chris Gehringer.