“Ho sempre amato le grandi storie davventura, soprattutto quelle in cui degli esploratori scoprono un mondo nascosto di cui nessuno conosceva lesistenza fino a quel momento”

~ Don Hall, regista di Strange World – Un mondo misterioso

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Le ambientazioni mozzafiato dei film Walt Disney Animation Studios possono essere fantastiche e maestose, e invitarci in luoghi che avevamo soltanto immaginato… da Zootropolis a San Fransokyo, da Arendelle ai videogiochi in 8 bit, da Kumandra a Corona. Ma nessuno mondo è mai stato così meravigliosamente strano come quello che vedremo nell’ultima avventura creata dallo studio. Strange World – Un Mondo Misterioso viaggia nel profondo di un vasto e inesplorato mondo sotterraneo in cui ci attendono creature bizzarre, pericoli incombenti e luoghi sconosciuti.

L’originale avventura d’azione Walt Disney Animation Studios Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature. Questo mondo davvero strano è in realtà un’allegoria del pianeta Terra, come spiega il regista Don Hall. “Questo progetto è nato da alcune riflessioni personali sui miei figli e sul mondo che erediteranno”, afferma. “In cosa si differenzia dal mondo che avevo ereditato da mio padre?”.

Hall ha continuato a esplorare il rapporto tra padri e figli e il fatto che spesso non vedano il mondo allo stesso modo. “Io e mio padre abbiamo un bellissimo rapporto”, afferma. “È un agricoltore e ho passato la mia infanzia a dargli una mano. Ma quando ho compiuto 14 anni, tutto è cambiato. Improvvisamente, ho iniziato a dovermi occupare della semina e di altre cose più importanti che non avevo semplicemente voglia di fare. Non era quello che volevo fare nella vita. Alla fine, tutto è andato per il meglio, ma non ho mai dimenticato il modo in cui mi sentivo e ho pensato che sarebbe stato interessante esplorare i rapporti padre/figlio e le aspettative che solitamente riponiamo nei nostri figli, intenzionalmente o inconsciamente”.

Sostanzialmente, Strange World – Un Mondo Misterioso è una storia incentrata sulla famiglia e, nello specifico, su tre generazioni della stessa famiglia che stanno cercando il proprio posto nel mondo. Searcher Clade è un marito e un padre geniale, che da adolescente scoprì una fonte di energia proveniente dalle piante che cambiò il mondo. Ha dato vita a un’impresa di successo coltivando, mietendo e distribuendo il raccolto insieme a sua moglie e suo figlio. Il padre di Searcher, Jaeger, iniziò fin da giovanissimo a inseguire il proprio obiettivo: diventare un esploratore leggendario. In città c’è una statua con le sue sembianze che ci conferma che ha raggiunto il suo scopo, ma purtroppo si è perso durante una spedizione e nessuno sa più dove sia da decenni. Il figlio di Searcher, Ethan, è un sedicenne felice, con un gran senso dell’umorismo e un’etica del lavoro discreta (per un adolescente). Ethan è sempre pronto a dare una mano alla fattoria, ma non è sicuro di voler seguire le orme di suo padre. I tre Clade hanno delle significative differenze che li dividono ma, al tempo stesso, hanno più cose in comune di quante sarebbero pronti ad ammettere. Il co-regista e sceneggiatore Qui Nguyen ricorda le prime conversazioni avute con Hall riguardo alla storia. “[Don] mi ha detto che questa storia parlava di padri e figli, e questo mi ha colpito subito”, afferma Nguyen. “Anch’io ho due figli e sentivo che questo era esattamente il tipo di storia che volevo raccontare: avevo bisogno di raccontarla”.

“Ci identificavamo perfettamente con Jaeger e Searcher quando si tratta dei nostri figli”, prosegue Nguyen. “C’è un conflitto tra le ambizioni che nutriamo per i nostri figli e il nostro desiderio di essere semplicemente dei bravi genitori. È qualcosa che tutti gli artisti che lavorano in Disney – o chiunque insegua un grande sogno – possono capire. I nostri figli sono una delle principali ragioni per cui facciamo questo lavoro e non dobbiamo assolutamente dimenticarlo. Questa è la storia che io, Don e i nostri personaggi stiamo vivendo”.

Il produttore Roy Conli afferma che le dinamiche tra i personaggi sono il cuore del film. “I rapporti padre-figlio sono bellissimi e molto tesi al tempo stesso”, afferma. “Ho una formazione teatrale. Quando ero un ragazzo, il mio dramma teatrale preferito era Morte di un commesso viaggiatore, una classica storia sul rapporto padre-figlio. Io e mio padre avevamo un bellissimo rapporto. Credevo fosse come Superman, ma poi ho compiuto 15 anni e mi sono reso conto che non era Superman. Abbiamo avuto un conflitto che è durato all’incirca una decina d’anni, ma poi fortunatamente lo abbiamo superato. Era una persona davvero meravigliosa. Il rapporto padre-figlio è davvero speciale: è qualcosa di fenomenale e universale. A mio parere, i padri fanno pressioni sui figli e i figli respingono i padri, ma poi col tempo tutti riescono a trovare un equilibrio”.

Strange World – Un Mondo Misterioso è un’originale avventura piena di comicità e azione, nello spirito dei vecchi romanzi pulp. “Ho sempre amato le grandi storie d’avventura”, afferma Hall, “soprattutto quelle in cui degli esploratori scoprono un mondo nascosto di cui nessuno conosceva l’esistenza fino a quel momento. È un genere nato molto tempo fa, tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, grazie ad autori come Jules Verne, H.G. Wells, Sir Arthur Conan Doyle. Le grandi storie d’avventura nacquero in quel periodo sotto forma di romanzi. King Kong era uno dei nostri principali riferimenti dal punto di vista cinematografico e anche quel film parla di un gruppo di esploratori che scoprono un mondo nascosto. Volevo evocare la stessa atmosfera nel nostro film”.

La grande avventura della famiglia Clade ha inizio quando la presidentessa di Avalonia, Callisto Mal, si presenta alla fattoria della famiglia, con grande sorpresa di Searcher e di sua moglie Meridian. Ci sono cattive notizie: il pando – la rivoluzionaria pianta che Searcher aveva scoperto anni prima – è nei guai e tutti gli abitanti di Avalonia sono in grave pericolo. Bisogna intraprendere un viaggio per arrivare alla fonte, ovunque essa sia, e capire come salvarla. Conli afferma: “Penso spesso che il pando abbia cambiato la vita degli abitanti di Avalonia nello stesso modo in cui l’elettricità ha cambiato il nostro mondo. Se osservate il 1880 e poi fate un salto in avanti al 1930, troverete era un mondo completamente diverso: l’elettricità aveva rappresentato una forza fenomenale. La storia del film ha inizio quando i nostri personaggi scoprono che il pando è in pericolo. Questa darà inizio alla spedizione che riporterà Searcher da suo padre Jaeger, che era scomparso molti anni prima”.

Il loro viaggio li porterà in un mondo di cui nessuno conosceva l’esistenza, dove incontreranno moltissime creature mai viste prima: alcune sono strane, altre sono meravigliose, e altre ancora sono semplicemente pericolose. Ma la più grande scoperta che attende i Clade è la chiave di volta dei loro rapporti reciproci e il futuro che li attenderà una volta che l’avranno trovata.

Nella versione italiana di Strange World – Un Mondo Misterioso prestano le proprie voci Marco Bocci nel ruolo di Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile; Francesco Pannofino nel ruolo dell’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger; Lorenzo Crisci nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura; Lucy Campeti nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto; e Valentina Stredini nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo. Strange World – Un mondo misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

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“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey

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