Dopo la morte dei genitori, la piccola Cady (Violet McGraw) viene affidata alla zia Gemma (Allison Williams) geniale programmatrice chegrazie allabambina trova l’ispirazione per creare M3gan (Amie Donald) un androide programmato per diventare la migliore amica di qualunque bambino. Ma ben presto l’androide prenderà fin troppo sul serio la propria programmazione di proteggere Cady.

Archiviata in maniera piuttosto banale la morale del film diretto da Gerard Johnstone  e prodotto da James Wan e dalla sua Blumhouse(non si può sfuggire al dolore, come cercano di fare tramite Megan sia Cady che Gemma, ma lo si può solo affrontare), la pellicola è un susseguirsi di situazioni involontariamente comiche degne dei capitoli peggio riusciti della saga di Chucky tra personaggi forzatamente tonti (si veda il bulletto preadolescente o la vicina di casa odiosa) usati unicamente per mandare avanti la storia (solo all’ennesimo decesso, Gemma viene colta dal “leggero sospetto” di fantozziana memoria) e scene che riescono a mettere paura solo per il modo dozzinale in cui sono concepite.

Regista: Gerard Johnstone Sceneggiatore: Akela Cooper Sceneggiatore/Produttore: James Wan Produttore: Jason Blum Produttori esecutivi: Allison Williams, Mark Katchur, Ryan Turek, Michael Clear, Judson Scott, Adam Hendricks, Greg Gilreath Cast: Allison Williams, Violet McGraw, Ronny Chieng, Brian Jordan Alvarez, Jen Van Epps, Lori Dungey, Stephane Garneau-Monten

Sono apprezzabili gli effetti speciali e il look da scolaretta inglese di M3gan, ma la banalità della storia e la recitazione da pesce lesso dell’intero cast sono davvero eccessive per sperare di creare un’ icona horror degna di Annabelle o dello stesso Chucky.

Ma chissà che in mani più capaci non ci possa la saga non possa risorgere come successe al mitico Freddy Krueger dopo il disastroso secondo capitolo di Jack Sholder.

Andrea Persi

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“Chi ride al cinema non guarisce dalla lebbra, ma per un'ora e mezza non ci pensa.” di Jim Carrey

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