Barbie (Margot Robbie) vive nell’idilliaca terra di Barbieland con le sue sorelle e con l’eterno spasimante Ken (Ryan Gosling), convinta che la sua esistenza sia stata da esempio per tutte bambine. Ma quando la perfezione della sua vita inizia a incrinarsi dovrà intraprendere un difficile viaggio nel mondo reale per sistemare le cose.
Partendo da uno dei plot più vecchi del mondo, quello del personaggio del mondo di fantasia che si ritrova nel nostro (anche se in questo caso la permanenza dura il tempo essenziale) e che spesso ha prodotto film atroci come La storia infinita 3, godibili come Last action hero con Arnold Schwarzenegger o ottimi come Come d’incanto e sfruttando l’iconicità di uno dei giocattoli più famosi al mondo Greta Gerwig, dopo il mezzo flop di Piccole donne, realizza una pellicola gradevole e originale, ispirata al Pinocchio di Carlo Collodi e al Peter Pan di James Barrie e che parla, attraverso il filtro del mondo dei giocattoli e con i toni della commedia, dei problemi della nostra società primo fra tutti l’angoscia che deriva da non sentirsi all’altezza delle sfide della vita.
Eccovi il trailer di Barbie
Barbie (che già vive in un paese dei balocchi) dopo aver perso (anche letteralmente) la capacità di volare, raggiunge il nostro mondo per tentare di recuperarla in un viaggio in che metterà in discussione le sue certezze e da cui potrebbe ottenere di più di ciò voleva (o che credeva di volere) anche grazie all’incontro con il suo burattinaio e la sua Fata Turchina, mentre per Ken, eterna comparsa nella vita di Barbie, il nostro mondo diventa una fonte di tentazione.
Centrale nella narrazione è anche il ruolo della stessa Mattel descritta come una multinazionale in bilico tra i mondi della realtà e la fantasia (come la Zevo Toys del film con Robin Williams), guidata da un eccentrico CEO (Will Ferrel) e di cui il film omaggia i prodotti non solo Barbie e Ken ma anche quelli di minore successo commerciale come Alan (Michale Cera) e Midge (Emerald Fennell) e la stessa creatrice della bambola interpretata da Rhea Perlman.
Il film è anche uno spettacolo visivo grazie alle scenografie di Sarah Greenwood (Orgoglio e Pregiudizio con Natalie Portman) e agli effetti speciali di Glen Pratt (il live action de La bella e la Bestia) e sonoro con brani selezionati e composti dal due volte premio Oscar Alexandre Desplat, tra i quali spicca (grazie anche alla performance di Ryan Gosling) il brano I’m just Ken.
Una commedia divertente ma non, come ci potrebbe aspettare, frivola, ottimamente diretta e magnificamente recitata dai due protagonisti.
Andrea Persi